Diffusione
Le edicole maiolicate campane prevalgono, ancora oggi, nel Napoletano, in particolare, nell’area vesuviana dell’interno (particolarmente ricca è la fascia comprendente i comuni di Ottaviano, S. Giuseppe Vesuviano, S. Gennarello, Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, Marigliano…) ma anche della fascia costiera e in penisola sorrentina; La provincia di Salerno è rappresentata soprattutto dal comune di Vietri sul Mare con le sue frazioni di Raito, Albori, Dragonea e dall’Agro Nocerino Sarnese con i comuni di Pagani, S. Egidio di Monte Albino, Striano, Carbonara di Nola, Palma Campania …). La mappatura delle edicole campane consente di registrare una consistente rappresentanza della produzione ceramica anche nella provincia di Napoli che confina con il Casertano, come attestano preziose testimonianze rinvenibili presso i comuni di Afragola, Caivano, Aversa, Giugliano … In provincia di Caserta le edicole maiolicate, seppur non ampiamente ricorrenti, sono comunque ben rappresentate sul piano quantitativo con circa un centinaio di pannelli maiolicati distribuiti su un’area comprendente la città di Caserta e i suoi dintorni, comuni dislocati soprattutto in pianura e in zone un tempo a prevalente attività agricola, a Est e a Sud del Capoluogo. Sono scarsamente documentabili nell’Avellinese, dove si registra una maggiore presenza di edicole nell’area a ridosso della provincia di Napoli; nel Beneventano vi sono poche testimonianze rinvenibili soprattutto nell’area ad Est della città di Caserta. Molti pannelli maiolicati del XVII e del XVIII secolo sono sopravvissuti, anche se la maggior parte di essi risale al XIX e alla prima metà del XX secolo. Oltre alla classificazione dei soggetti votivi e delle relative iconografie, la diffusione e la distribuzione delle edicole sul territorio consente di individuare una struttura di distribuzione non certo casuale. Va ricordato che nel processo di diffusione delle edicole sul territorio, un ruolo non secondario è attribuibile all’azione di propaganda svolta in passato dal clero secolare, dagli ordini monastici (in particolare, dai Carmelitani, dai Domenicani, dai Francescani…) e dalle confraternite e congregazioni che ne hanno diffuso capillarmente la linea pastorale. Non a caso, ancora oggi, le edicole maiolicate sono maggiormente presenti in quelle aree territoriali caratterizzate, nei secoli scorsi, da forti insediamenti monastici o dove influente è stato il mercato di produttori e di decoratori di ceramica.