1) Messa dell’immacolata del 1988 presso la chiesa del Gesù Nuovo di Napoli. Il Natale nelle Filippine «è la festa più lunga», come hanno ricordato alcuni immigrati residenti nella città partenopea, intervistati agli inizi del 2000. A Napoli per i gruppi cattolici le feste natalizie iniziano con la messa dell’8 dicembre dedicata alla Madonna; da questa immagine si evince la considerevole partecipazione ad essa.
2) L’offerta di fiori alla Vergine Maria rappresenta il momento più significativo e singolare della funzione religiosa dell’Immacolata. In questa immagine dell’8 dicembre del 1995, sono ritratti alcuni adulti e bambini durante l’offertorio, con il Padre gesuita Domenico Parrella, riferimento fondamentale per la comunità filippina, che celebrò la messa in quella occasione.
3) Sfondo tipico di un palco allestito in occasione di una festa di Natale dalla Filipino Comunity che si è riunita, fino al 2008, presso la chiesa del Gesù Nuovo di Napoli. Esso, analogamente agli altri scenari realizzati per feste o celebrazioni associative dai gruppi cattolici della città di Napoli, contiene la data dell’evento e l’indicazione del nome dell’associazione.
4) Una “parol”, simbolo tradizionale del Natale nelle Filippine, realizzata in occasione della festa di Natale del 2001, svoltasi presso il gruppo associativo dell’Api-colf, nella sede della chiesa di Santa Maria La Nova. Nel corso di quell’evento, è stato organizzato un concorso che ha previsto l’elezione della parol più bella. Emblematico che sullo sfondo sia visibile un abete addobbato.
5) Festa di Natale organizzata dalla Filipino Community dell’Api-colf, nella chiesa di Santa Maria la Nova di Napoli, il 23 dicembre del 2001. In questa immagine è ritratto uno dei momenti del sorteggio che ha coinvolto, in quell’occasione, sia adulti che bambini. Nel corso della festa, inoltre, sono state presentate sia danze moderne che tradizionali.
6) Festa di Natale organizzata nel 2015 dalla Comunità Filippina di Napoli e Campania. In primo piano è ritratta la presidente in carica, Precy Dimayuga, intenta a presentare il “programma” dei festeggiamenti. Questi hanno previsto un concorso di parol realizzate dagli immigrati aderenti al gruppo associativo, esposte in sala come si può vedere in questa immagine. Sullo sfondo è visibile anche l’albero natalizio addobbato, significativo di forme di ibridazione culturale.
7) In occasione delle festività legate all’ Epifania, l’associazione cattolica che si riuniva presso la chiesa del Gesù nuovo organizzava, sovente, la rappresentazione teatralizzata dei “Three Kings”, volta a riproporre la nascita di Gesù e la vicenda della venuta dei Re Magi. Nella foto un prete di origine filippina presenta l’evento. Sullo sfondo è visibile anche una ricostruzione artigianale della tipica abitazione filippina su palafitte. La rappresentazione dei Three Kings non è più, ad oggi, messa in scena dalle associazioni filippine cattoliche della città.
8) Rappresentazione dei “Three Kings” organizzata nel 1997 dal gruppo cattolico che si riuniva presso la chiesa del Gesù Nuovo di Napoli. In questa immagine sono ritratti gli immigrati che impersonano San Giuseppe e la Madonna, in attesa della nascita di Gesù. L’evento teatrale poteva essere intervallato, in ogni caso, da danze e balli, sia tradizionali che moderni, nei quali potevano essere coinvolte anche le seconde generazioni.
9) Uno dei momenti conclusivi della rappresentazione dei Three Kings organizzata dalla Comunità filippina del Gesù Nuovo, la prima domenica di gennaio. I personaggi più significativi posano per una foto di gruppo: oltre a San Giuseppe, alla Madonna e al bambino Gesù, impersonato da un neonato, vi sono, infatti, attori che interpretano i Re magi, gli angeli e i pastori.
10) Uno dei momenti della eucarestia nel corso della messa officiata durante celebrazione dei Three Kings dal Padre gesuita Domenico Parrella, punto di riferimento fondamentale per la comunità filippina di Napoli fino alla sua morte nel 2008. Questo momento rinvia al forte senso di religiosità, “makadiyos” che impregna gli eventi festivi e celebrativi organizzati dagli immigrati di questa nazionalità.